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Pubblicato da la strada per la felicità

 

San Pietro di Verona martire è considerato il protettore dalle emicranie. C’è una curiosa leggenda che fa da sfondo e da spiegazione al fatto che al Santo sia stato attribuito questo particolare ruolo. Si racconta che l’arcivescovo di Milano aveva ordinato di realizzare un sepolcro di marmo in cui custodire le spoglie di San Pietro. Il problema si presentò quando il sepolcro risultò essere troppo corto. Per risolvere l’inconveniente, fu disposta la decapitazione del corpo, in modo che la testa fosse conservata in un’urna d’argento. Ma l’arcivescovo non aveva fatto i conti con qualcosa che non si aspettava. Infatti fu colto da un terribile mal di testa, che non gli diede pace, finchè la reliquia non fu rimessa al suo posto. Da allora San Pietro martire fu proclamato il protettore dalle emicranie. La tradizione vuole che nel giorno in cui ricorre la festa del Santo coloro che vogliono evitare di prendere il mal di testa per un anno intero debbano recarsi presso la chiesa di Sant’Eustorgio e dare una piccola testata al sepolcro di San Pietro. In alternativa si può strofinare l’urna del Santo con un panno che poi si avvolgerà in testa.

San Benedetto martire, era un soldato romano il quale prestava servizio a Cupra. Convertitosi al Cristianesimo, fu decapitato, a 28 anni, nel 303 (o 304) d.c.: i suoi resti mortali furono gettati nel torrente Menocchia.  La leggenda narra che il suo corpo martoriato, sospinto prima verso il mare Adriatico, fu ricondotto da alcuni delfini a sud di Cupra, dove oggi sorge la città di San Benedetto del Tronto: per miracolo il corpo ritornò intatto e ricomposto. Dopo pochi anni, in seguito all’editto di Costantino del 313 d.c., fu costruita una cappella intorno al suo sepolcro, che è meta dei fedeli, i quali lo invocano soprattutto contro il mal di testa.

San Pantaleone, era di origine nobile. Medico di professione, egli fu decapitato il 27 luglio del 305. E, come narra la "Passio" del Santo, la sua morte fu accompagnata da strabilianti prodigi, perchè l'arido tronco a cui fu legato rinverdì all'improvviso emettendo frutti e dal collo del Martire decapitato uscirono in abbondanza sangue e latte.

Sant'Aspreno fu il primo patrono di Napoli. Venerato come secondo patrono della città. È particolarmente invocato per curare l'emicrania. Altri Santi a cui rivolgersi sono : 

San Pier Damiani (21 febbraio), San Atanasio (2 Maggio), San Giovanni Battista (24 Giugno), San Dionigi di Parigi (9 Ottobre), Santo Stefano Martire (26 Dicembre).

 

 

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