Corona Brigidina
Corona Brigidina
Questa Corona è così detta perché Santa Brigida di Svezia, morta in Roma nel 1373 e canonizzata nel 1391, ne ebbe la santa idea, ne fu propagatrice e ne ottenne dal Papa Urbano V approvazione e indulgenze.
Si recita in onore della SS. Vergine e in memoria dei 63 anni, che si crede essere lei vissuta sopra la terra.
Si compone di sei diecine di Ave Maria, e alla fine di ogni decina un Pater e un Credo (degli apostoli). Dopo si aggiungono :
1 Pater, in commemorazione dei sette dolori e delle sette allegrezze della medesima SS. Vergine
3 Ave Maria, che compiono il numero delle sessantatré, corrispondenti agli anni che si vogliono ricordati.
Ricapitolando:
10 Ave Maria - 1 Pater e 1 Credo: per 6 volte
ed infine 1 Pater e 3 Ave Maria
Indulgenze per chi recita la corona di Santa Brigida :
Questa Corona acquistò grande credito, per avere la Santa, al tocco di essa, guarito istantaneamente un infermo disperato; i Sommi Pontefici l’hanno arricchita di indulgenze, che sono le seguenti, tutte confermate da Papa Benedetto XIV, con suo Breve del 15 gennaio 1743.
1. Sette anni e sette quarantene ogni volta che si recita; e inoltre cento giorni per ogni Pater, Ave e Credo.
2. Indulgenza plenaria in articolo mortis, per chi l’avrà recitata almeno una volta la settimana; e un’altra indulgenza plenaria una volta al mese, per chi la recita ogni giorno.
3. Quaranta giorni per chi, tenendola indosso, prega al suono della campana, per un agonizzante. Farà l’esame di coscienza e dirà Pater ed Ave.
4. Venti giorni per chi, avendola indosso, farà l’esame di coscienza e dirà Pater ed Ave.
5. Cento giorni per chi, portandola indosso, ascolterà la S. Messa, o la parola di Dio, o accompagnerà il Santo Viatico, o farà qualche opera buona in onore di Nostro Signore Gesù Cristo, di Maria SS.ma o di Santa Brigida, recitando tre Pater ed Ave.
La medesima Corona può recitarsi anche più brevemente, riducendola a cinque sole diecine, concluse col Pater e col Credo ciascheduna; e allora non si ricerca l’aggiunta del Pater e delle tre Ave, come è dichiarato nel decreto del 20 maggio 1886 della S. Congregazione delle Indulgenze.
Questa recita, però, non fa acquistare le sovraddette Indulgenze, concesse a chi dice la Corona delle sei diecine. Invece fa acquistare unicamente l’indulgenza plenaria una volta all’anno, in un giorno di libera scelta.
Si noti però che per l’acquisto di tali indulgenze è richiesto che la Corona sia benedetta da chi ha facoltà speciale a questo fine. L’hanno i Padri Abati dei Canonici Regolari del SS. Salvatore di Roma, residenti in S. Pietro in Vincoli; e l’hanno similmente tutti coloro ai quali dal Sommo Pontefice sia conferita.