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Pubblicato da la strada per la felicità

Subleyras Pierre Hubert - S.Camillo de Lellis salva gli ammalati del S.Spirito durante l’inondazione del Tevere del 1598

Subleyras Pierre Hubert - S.Camillo de Lellis salva gli ammalati del S.Spirito durante l’inondazione del Tevere del 1598

Preghiera a San Camillo de Lellis
(protettore degli infermieri e dei malati)
 

O San Camillo, che sopportasti per tanti anni con inalterabile pazienza una dolorosa malattia, ottienici di accettare con spirito di fede le infermità e le tribolazioni che il Signore vorrà mandarci per il nostro bene e la nostra purificazione. Tu che per tutta la vita ti sei dedicato con bontà e amore all'assistenza degli infermi, portando a tutti consolazione e speranza, ottienici la grazia di riconoscere Gesù nel nostro prossimo sofferente e di servirlo con grande generosità di cuore. 

 

 

 

 

Preghiera a San Camillo de Lellis

 

O glorioso S. Camillo,che Ti sei dedicato alla cura degli ammalati per servire in essi la persona di Cristo sofferente e piagato, e li assistevi con la tenerezza di una madre accanto al suo unico figlio,proteggi con altrettanta carità noi, che ora T'invochiamo, perchè afflitti da grande necessità. 
 

Padre Nostro :

Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

 

Ave Maria :

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

 

Gloria :

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.



San Camillo,consolatore dei sofferenti,che Ti stringevi al petto i più deboli e abbandonati;che Ti inginocchiavi davanti a loro come di fronte a Cristo Crocifisso,e piangevi dicendo: "Signore mio,anima mia, cosa posso fare per te?", intercedi per noi da Dio la Grazia di servirlo in santità di mente e di cuore. 

 

Padre Nostro :

Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

 

Ave Maria :

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

 

Gloria :

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.


 

O Santo Patrono degli ammalati,che Ti rivelasti angelo inviato da Dio,quando gravi calamità colpirono le terre d'Italia,e tutti trovavano in Te il fratello e l'amico fedele,non abbandonarci ora, affidati dalla Chiesa alla tua celeste protezione.Sii ancora per noi l'angelo del Signore che continua a vegliare sulla nostra famiglia,tormentata dal dolore. 

 

Padre Nostro :

Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

 

Ave Maria :

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

 

Gloria :

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

 

 

 

Novena a San Camillo

                              

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo                 

O Dio , vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria :

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.


Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura riparo, nel pianto conforto. 0 luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

 

Credo :

Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre.

Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen   

 


Inizio della novena :


Pietoso San Camillo, per l’impulso di carità evangelica, sei stato vero amico degli uomini e padre dei poveri, assistendoli con indicibili cure e grazie meravigliose!

Ottienici da Dio misericordioso una continua assistenza a tutti i nostri bisogni, perchè meno solleciti dei beni passeggeri della terra, ci applichiamo con cristiana premura a procurarci quelli eterni del Cielo.

 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.


O Glorioso San Camillo, protettore dei sofferenti, volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel! Volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel!

Zelantissimo San Camillo, pieno di carità hai aiutato pazientemente ogni sorta d’infermi, vivendo interi anni al loro servizio negli ospedali.

Li stringevi al tuo petto con tenerissimo amore e li aiutavi a sopportare le sofferenze delle malattie più penose e ributtanti.

Infiamma anche noi di quella carità, che è il vero distintivo dei seguaci di Cristo. Quando poi saremo ammalati, vieni accanto al letto dei nostri dolori ad implorarci il dono della rassegnazione alla volontà di Dio, e quelle grazie spirituali e corporali che saranno più utili al bene delle nostre anime.

 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.


O Glorioso San Camillo, protettore dei sofferenti, volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel! Volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel!

Pietoso San Camillo, quando una pestilenza sterminatrice infuriava per le terre d’Italia, sollecito accorresti in aiuto di coloro che ne cadevano vittime.

Tu sei stato per tutti l’angelo tutelare, che con il tuo aiuto o recuperarono la salute del corpo o si guadagnarono quella eterna dell’anima. Intercedi da Dio, che stiano sempre lontani da noi i flagelli delle attuali epidemie e ci confortino invece le sue benedizioni e le infinite sue misericordie.

 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.


O Glorioso San Camillo, protettore dei sofferenti, volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel! Volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel!

Generoso San Camillo, hai asciugato le lacrime e hai sollevato dai dolori tanti e tanti tribolati. Nelle prove più ardue, nelle afflizioni più desolanti e nei rischi più formidabili ottenesti sempre scampo, sollievo e salute ai tuoi devoti.

Prendi anche noi sotto il tuo benefico patrocinio e, con efficacia delle Tue preghiere, allontana da noi le disgrazie ed i mali, che ci affliggono.

 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.


O Glorioso San Camillo, protettore dei sofferenti, volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel! Volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel!

Gloriosissimo San Camillo, tutto ardore di carità per la salute dei corpi infermi, molto più lo sei stato per quella delle anime. Quante volte sei apparso angelo di conforto nelle agonie dei moribondi, che dalle tue braccia volavano a quelle di Dio.

Tu, infine, per giovare perpetuamente alla sofferente umanità, hai fondato un Istituto, a cui hai lasciato l’eredità dei tuoi splendidi esempi e l’obbligo di imitarli fedelmente.

Quando noi pure ci troveremo in punto di morte, ottienici la grazia d’essere assistiti da un Ministro di Dio, perchè spirando l’anima coi santissimi nomi di Gesù e Maria, passiamo serenamente dai dolori passeggeri della terra alle gioie eterne del Santo Paradiso.

 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.


O Glorioso San Camillo, protettore dei sofferenti, volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedel! Volgi lo sguardo tuo clemente sul tuo popolo fedele!

 

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 

Preghiera per chi cura e assiste gli infermi

 

A Te  Signore,

Dio e  Padre d’ogni creatura

la lode, l’onore e la gloria!

A Te, fiducioso il mattino,

grato la  sera, chiedo luce e benedizione.

Che stupore, che il dono della vita

passa per queste mie povere mani.

Nelle Tue consegno quanti  mi sono affidati,

perché  il Tuo sguardo ci custodisca e ci  protegga.

“Quando incombe il dolore, irrompe la prova

e sibila il vento della disperazione” 

celere sia il  passo, mite lo sguardo, aperto il cuore

vigore nelle mani, umiltà profonda.

Per  comprendere, sostenere, accompagnare.

Samaritano capace di fermate significative,

materno nel fasciare le ferite del corpo e dello spirito. 

Docile strumento della tua premura,

attento più  alle domande  che alle risposte.

Profeta nel cammino. 

A  Te Padre, per Maria,  Madre di speranza,

di compassione  e  tenerezza,

elevo questa preghiera.

Ché,  accanto al malato,

che  del tuo Figlio  è immagine,

guidi  mente,  mani  e cuore mio.

Con piena fiducia, instancabilmente!

Amen ! Alleluia !

 

san-camillo.JPG

VITA DEL SANTO

 

Di nobile famiglia, nato a Bucchianico, nelle vicinanze di Chieti, il 25 maggio 1550, Camillo de Lellis fu soldato di ventura. Persi i suoi averi al gioco, si mise al servizio dei Cappuccini di Manfredonia. Convertitosi ed entrato nell'Ordine, per curare una piaga riapertasi tornò a Roma nell'ospedale di San Giacomo degli Incurabili, dove si dedicò soprattutto ai malati. Si consacrò a Cristo Crocifisso, riprese gli studi al Collegio Romano e, divenuto sacerdote nel 1584, fondò la «Compagnia dei ministri degli infermi». L'ordine dei Camilliani si distinse da altri per lo spirito della sua opera legata alla carità misericordiosa e per l'abito caratterizzato dalla croce rossa di stoffa sul petto. De Lellis pose attenzione unicamente malati, ponendo le basi per la figura dell'infermiere e del cappellano quali li vediamo oggi. Morì a Roma il 14 luglio 1614 e venne canonizzato nel 1746.

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