Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Blogroll

Pubblicato da La gioia della preghiera

 

Preghiera

 

Oh Dio che illuminasti la Beata Angela vergine

con la sapienza delle Croce

tanto da riconoscere Cristo tuo Figlio

nei poveri e nei sofferenti,

e da servirli come umile ancella,

concedici che,

imitando l'esempio della sua carità,

possiamo giungere a Te

insieme ai nostri fratelli.

Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Amen.

 

 

 

Preghiera per vincere la fame nel mondo

 

O Signore,

noi viviamo in un mondo diviso:

vi sono popoli ricchi

che diventano sempre più ricchi

e popoli poveri

che diventano sempre più poveri.

Vi sono milioni di persone, tuoi figli e nostri fratelli,

che soffrono la fame.

Non permettere che noi restiamo indifferenti

di fronte a questa situazione

e che tranquillizziamo la nostra coscienza

col pensiero che non possiamo farci nulla.

Concedi a noi

di assumerci la nostra parte di responsabilità

e di esercitarla concretamente.

Ti chiediamo perdono

di aver fatto poco o nulla

e ti preghiamo di rendere efficace

la nostra volontà di fare di più

Signore, che nella tua benevolenza

provvedi alle necessità di tutte le creature,

fa’ che noi tuoi fedeli dimostriamo realmente

il nostro amore per i fratelli che soffrono la fame,

perchè, liberati dal bisogno,

possano servirti nella libertà e nella pace.

Per Cristo nostro Signore.

 

 

NOVENA A SANTA ANGELA DE LA CRUZ in spagnolo

 

Dios de toda Bondad
que iluminista a Santa Angela, virgen,
Con la sabiduria de la Cruz
para que reconocieses a tu Hijo Jesucrito
en los pobres y enfermos abandonados
y los sirvieses como humilde esclava
Concédenso la gracia
que te pedimos por su interseccion
en esta novena.
Asi tambine inspira en nosotros
el deseo de seguir el ejemplo
abranzado cada dia nuestra propia cruz
en union de Cristo crucificado
y sirviendo a nuestros hermanos con amor
Te lo pedimos por el mimso Jesucristo
Hijo tuyo y Señor nuestro Amen

 

Padre nuestro, Ave maria, Gloria

 

Santa Angela de la Cruz
Ruega por nosostros

 

 

 

 

VITA DELLA SANTA

 

Farsi povero con il povero per portarlo a Cristo” era il motto di santa Angela de la Cruz e della congregazione da lei fondata, le Sorelle della Compagnia della Croce. Nata a Siviglia nel 1846 come Maria de los Angeles Guerrero Gonzales, a 12 anni iniziò a lavorare in un calzaturificio per aiutare la famiglia. Passava molto tempo in preghiera e un giorno, durante le orazioni, vide Cristo in croce e un’altra croce vuota. Capì che era la sua. Cercò allora di seguire la vocazione entrando nella Carmelitane. Ma abbandonò presto per ragioni di salute. Tornata a casa, iniziò un diario, nel quale cominciò ad abbozzare la fisionomia della nuova congregazione dedita alla carità, soprattutto verso gli infermi. Essa nacque nel 1875 e venne approvata dalla Santa Sede nel 1904. La “madre dei poveri”, così Madre Angela era nota a Siviglia, si spense a 86 anni, il 2 marzo 1932. Giovanni Paolo II l’ha beatificata a Siviglia nel 1982 e canonizzata a Madrid nel 2003. Martirologio Romano: A Siviglia in Spagna, sant’Angela della Croce Guerrero González, che, fondatrice dell’Istituto delle Suore della Croce, non tenne per sé alcun privilegio che non riservasse anche ai poveri, che ella era solita chiamare suoi padroni e servire in tutto. Maria de los Angeles Guerrero y González, nacque a Siviglia il 30 gennaio 1846 da Francesco Guerrero e Giuseppina González, genitori di modeste condizioni sociali ma pieni di virtù cristiane.

Crebbe per questo in un ambiente molto religioso, aiutando i suoi genitori nei lavori manuali, specie nel cucito; di carattere molto docile e discreta, suscitava profonda ammirazione in quanti la conoscevano. Ancora piccola dovette lasciare la scuola per lavorare in un laboratorio di calzature; nonostante ciò amava appartarsi per dedicarsi alla preghiera ed alle mortificazioni; nel 1871 a 25 anni, con un atto privato promise al Signore di vivere secondo i consigli evangelici. Nella sua lunga esperienza di preghiera, vide una croce vuota davanti a quella di Cristo crocifisso e ciò le ispirò di immolarsi insieme a Gesù per la salvezza delle anime. Spinta da una forte vocazione, desiderò di entrare fra le Carmelitane, ma il suo direttore spirituale la indirizzò verso le Suore di Carità, ma per le precarie condizioni di salute fu costretta ad abbandonare, dopo poco tempo l’Istituto. Ritornata in famiglia si dedicò tutta alle opere di carità verso i poveri. Seguendo con ubbidienza i consigli del direttore spirituale, prese a scrivere un diario spirituale nel quale esponeva dettagliatamente la regola di vita di una Comunità di religiose, che con la sua spiccata vocazione e con l’esperienza spirituale che viveva, sentiva di poter costituire. Così nel 1875 a Siviglia, diede inizio alla Congregazione delle “Sorelle della Compagnia della Croce” per la cura degli infermi, nell’esercizio della più ardente carità. Il motto suo e dell’Istituzione fu “Farsi povero con il povero per portarlo a Cristo” che costituisce il fondamento della spiritualità e della missione della“Compagnia della Croce”.

La Santa Sede approvò l’Istituto nel 1904 che ebbe una rapida diffusione, imprimendo un impatto enorme sulla Chiesa e sulla società Sivigliana di quel tempo. Umile ed energica, Angela de la Cruz, questo il nome che prese quando diventò una religiosa, seppe infondere nell’animo delle sue figlie un crescente spirito di dedizione e di carità verso i bisognosi; per questo ammirata da tutti, venne chiamata dal popolo “madre dei poveri”. Naturale e semplice, rifuggì da ogni gloria umana, ricercò la santità con uno spirito di mortificazione al servizio di Dio e dei fratelli e con questi sentimenti, lasciò questa terra il 2 marzo 1932 nella sua città di Siviglia, all’età di 86 anni. La causa per la sua beatificazione fu introdotta presso la Congregazione dei Riti il 10 febbraio 1960. Papa Giovanni Paolo II, durante il suo primo pellegrinaggio in Spagna, la beatificò il 5 novembre 1982 nella sua Siviglia e lo stesso pontefice a distanza di 20 anni l’ha elevata agli onori degli altari della Chiesa universale, canonizzandola a Madrid il 4 maggio 2003, durante il suo quinto viaggio in terra spagnola. Ricorrenza liturgica al 2 marzo. L’arcidiocesi di Siviglia la ricorda il 5 novembre, anniversario della beatificazione.

 

 

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post