Mercoledì Santo - Preghiera e Litanie del Pentimento
Mi è capitato di pensare a Giuda. Venti secoli di arte e letteratura cristiana si sono interrogati al suo riguardo. Indubbiamente il peccato di Giuda è il suo grande tradimento. Ma forse i Vangeli, più in profondità, ci dicono anche qualcosa d'altro, qualcosa peraltro di più vicino a me ed al mio peccato.
Anche Pietro ha tradito Gesù. Ma lo chiamiamo santo, forse proprio perché ha pianto amaramente e non ha disperato. Giuda invece ha disperato del perdono. E si è suicidato, non dando a sé stesso né a Dio nessuna altra possibilità.
Allora forse il peccato di Giuda, il più grave, non è l'essere caduto. E' il non aver mai creduto che veniva data, anche a lui, la possibilità di rialzarsi. Se è così, capisco Giuda ed il suo peccato molto meglio. E sento la sua tentazione molto più vicina a me. Fammi sempre sentire, Signore, che non c'è fallimento mio che tu non possa gestire.
PREGHIERA PER IL MERCOLEDI' SANTO
Oggi Ti ho incontrato, ma ho cambiato strada, perché avevo fretta. Ho sentito che avevi bisogno, ma mi sono voltato dall’altra parte, per paura. Ho visto i Tuoi occhi tristi, ma ho deviato lo sguardo, per pigrizia. Ogni giorno Ti tradiamo, Signore. E Tu soffri per noi. Ti preghiamo: perdonaci, e rendi i nostri cuori capaci di sfruttare le infinite “seconde possibilità” che ci offri nel tuo immenso Amore. Affinché sappiamo amarTi ed esserTi amici cominciando ad amare il fratello accanto a noi.
Litanie del Pentimento
Signore, pietà. Signore, pietà
Cristo, pietà. Cristo, pietà
Signore, pietà. Signore, pietà
Cristo, ascoltaci. Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici. Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio. Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del Mondo, che sei Dio. Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio. Abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio, Abbi pietà di noi
O Dio clemente, che manifesti la Tua onnipotenza e la Tua bontà
abbi pietà di noi
O Dio, che pazientemente aspetti il peccatore
abbi pietà di noi
O Dio, che affettuosamente lo inviti a pentirsi
abbi pietà di noi
O Dio, che tanto gioisci del suo ritorno a Te
abbi pietà di noi
Di ogni peccato
mi pento di cuore, o mio Dio
Di ogni peccato in pensieri e parole
mi pento di cuore, o mio Dio
Di ogni peccato in opere ed omissioni
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Di ogni peccato commesso contro la carità
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per ogni rancore nascosto nel mio cuore
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver accolto il povero
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver visitato l'ammalato ed il bisognoso
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver cercato la Tua Volontà
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per non aver perdonato volentieri
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Per ogni forma d'orgoglio e di vanità
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Della mia prepotenza e di ogni forma di violenza
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
D'aver dimenticato il Tuo amore per me
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Di aver offeso il Tuo Amore infinito
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
Perchè ho ceduto alla menzogna e all'ingiustizia
mi pento di tutto cuore, o mio Dio
O Padre, guarda il tuo Figlio morto in croce per me:
è in Lui, con Lui e per Lui che ti presento il mio cuore, pentito di averti offeso e pieno di ardente desiderio di amarti, di meglio servirti, di fuggire il peccato e di evitarne tutte le occasioni. Non rigettare un cuore contrito ed umiliato; ed io spero, con viva fiducia di essere esaudito.
Preghiamo:
Manda su noi, Signore, il Tuo Santo Spirito, che purifichi con la penitenza i nostri cuori, e ci trasformi in sacrificio a Te gradito; nella gioia di una vita nuova loderemo sempre il Tuo Nome santo e misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Ecco un brano tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di N.Giordano
Vorrei, Signore, raccogliere le briciole della tua mensa. Oggi, Signore, voglio contemplarti mentre, seduto a mensa, permettevi che qualcuno si sedesse ai tuoi piedi, che li baciasse, li lavasse con le proprie lacrime, li asciugasse e li profumasse. E tu difendevi e proteggevi, dagli sguardi maligni, chi si avvicinava a te. Stare ai tuoi piedi e raccogliere le briciole che cadono dalla tua mensa è volontà di ricerca di grande fedeltà e di grande comunione, con te. Attenzione! Non ci sono avanzi da gettare nella casa del Signore. Egli è il restauratore. Egli è colui che fa nuove tutte le cose. Nulla e nessuno va perduto di quello che egli avvicina. Tutte le cose, tutti gli uomini occupano un posto privilegiato nella sua casa. Ogni uomo è prezioso davanti agli occhi di Dio. Egli li difende, li protegge, come la pupilla dei suoi occhi. Vorrei, Signore, raccogliere le briciole perché sono convinto che non saprei raccogliere il tuo pane. Chi può raccogliere la tua immensità? Chi può abbracciarti e comprenderti e possederti? Chi mai potrebbe essere come tu sei? Quando dico anch'io che vorrei conformarmi a te, sento Signore che la mia "forma" rimarrebbe sempre piccola e povera, così come è la mia natura o come sono i miei sentimenti. Le briciole, invece, mi si addicono, nella piccolezza e nella povertà di tutto il mio essere. Voglio raccogliere soltanto le tue briciole perché non vorrei cedere alla tentazione di nutrirmi ad altra mensa o di entrare in altre case. Anche i cagnolini, Signore, si cibano delle briciole che cadono dalla mensa dei padroni ed io, ho fame di te, delle tue briciole.