Acta Santae Sedis n.31 (Atti della Santa Sede): Indulgenze e Liberazione delle preghiere per le anime del Purgatorio ritenute dubbie
Acta Sanctae Sedis n. 31 Documento completo a cui si fa riferimento nell'articolo seguente
In Acta Sanctae Sedis n. 31 (1898-1899) a pagina 727, si legge questo Decreto:
A questa Sacra Congregazione, preposta alle Sacre Indulgenze e alle reliquie, sono pervenuti dei fogli che riportano preghiere con annesse indulgenze alle medesime attribuite, e sulla cui autenticità sono portati gravi dubbi. Pertanto questa Sacra Congregazione, affinché i fedeli non vengano tratti in errore, specialmente in questi tempi in cui tutti i nemici della Chiesa cercano ogni pretesto per irridere il tesoro inestimabile delle Indulgenze, che piamente, santamente, e incorrottamente si amministra, come da suo dovere ha avocato a se l’esame di questi fogli, e verificare e dichiarare qualora si trovi in essi promulgazione di indulgenze false, apocrife, e del tutto confuse, la diffusione di questi fogli sia del tutto proibita e le asserite indulgenze dichiarate apocrife e false.
Per qual motivo gli Em.mi Padri, riuniti in Vaticano il 5 maggio 1898 in Congregazione Generale, dopo matura riflessione, con unanime votazione hanno sottoscritto: i predetti fogli presentati a questa Sacra Congregazione sono da vietare e, come detto, le annesse indulgenze essere dichiarate apocrife e false
Fatta di questo relazione presso il S. Padre Leone XIII nell’udienza del 26 maggio 1898, dal sottoscritto Cardinale Prefetto, sua Santità ha approvato e confermato e dato il mandato di preparare un decreto generale, nel quale venga stabilito che il contenuto dei fogli annessi, o che si trovi espresso in edizioni diverse sia proscritto e che le indulgenze riportate in essi siano condannate come false e apocrife.
A seguire da pagina 728 a pagina 744 vengono elencate le diverse preghiere prese in esame:
- Litanie della Beata Vergine Addolorata
- L’Ave Maria dell’Addolorata
- La “Corona di Spine”
- L’Orazione alla Piaga della Spalla
- La Corona “dei Meriti e della Passione di N.S. Gesù Cristo”
- Le parole dette da Maria SS. Addolorata, quando ricevette il Corpo esamine nelle braccia (oggi conosciuta come “Sentimenti di Maria SS. Addolorata …”)
- Orazione al Salvatore del mondo
- Orazione di san Gregorio Papa
- Orazione alla santa Croce da dirsi anche in sollievo delle anime purganti
- Orazione alla Piaga della Spalla
- Lettera di Gesù sulle gocce di Sangue sparse …
- e altre preghiere fino a pagina 744 di quel Documento.
A firma del Prefetto
Fr. Girolamo Card. Gotti
In data 26 maggio 1898
Inoltre, in Acta Sanctae Sedis n. 32 (1899-1900) a pagina 243 leggiamo le seguenti regole:
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Regola VII e Regola VIII
La “Regola VII” dichiara che sono apocrife quelle indulgenze dichiarate in volanti e opuscoletti (aggiungerei oggi anche libri visto la grande diffusione che ne fanno) contenenti dubbie rivelazioni che quasi sfociano nella superstizione.
La “Regola VIII” dichiara: “I volantini e gli opuscoli [e i libri] che promettono ai fedeli che libereranno una o più anime dal Purgatorio con la recita di qualche preghiera o altro sono da respingere: e le indulgenze che sono soliti essere collegati a dette promesse sono da ritenersi apocrife”.
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Orazione di Santa Geltrude
A queste preghiere si va ad aggiungere anche la “Orazione di Santa Geltrude” per liberare 1000 anime dal Purgatorio:
Eterno Padre, io offro il Preziosissimo Sangue del Tuo Divin Figlio, Gesù, in unione con le Messe dette in tutto il mondo, oggi, per tutte le Anime sante del Purgatorio per i peccatori di ogni luogo, per i peccatori della Chiesa universale, quelli della mia casa e dentro la mia famiglia. Amen.
Nostro Signore disse a Santa Geltrude la Grande che la seguente preghiera libererebbe mille anime dal Purgatorio ogni volta che venga detta con amore.
La preghiera è stata poi estesa anche ai peccatori viventi.
Andando a controllare i 5 volumi de “L’Arando dell’Amore Divino” di santa Geltrude si può constatare che MAI santa Geltrude ha parlato di questa Orazione con “promesse” annesse.
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Orazioni di Santa Brigida di Svezia
Infine per quanto riguarda alle famose Orazioni di Santa Brigida leggiamo in Acta Apostolicae Sedis n. 46 (1954) a pagina 64 il MONITUM in cui si dichiara che le Promesse allegate a quelle orazioni sono FALSE in quanto in nessun modo si può constatare l’origine soprannaturale di dette orazioni, poiché Santa Brigida mai ha ricevuto e/o scritto quelle orazioni.
documenti Vaticani:
Acta Sanctae Sedis n. 31 (1898-1899)
a pagina 727-728 il Decreto, da pagina 728 a 744 le preghiere prese in esame.
Acta Sanctae Sedis n. 32 (1899-1900)
a pagina 243 “Regula VII” – “Regula VIII”
Acta Apostolicae Sedis n. 46 (1954)
a pagina 64 il MONITUM inerente le Orazioni di Santa Brigida
Per ricapitolare:
quelle preghiere che “promettono” la liberazione di una o più anime dal Purgatorio fin dai tempi di Papa Leone XIII sono state vietate in quanto di dubbia origine e soprattutto non hanno mai ricevuto approvazione da parte della Chiesa. Infatti è chiaro che in quei Decreti il Prefetto, con l’Approvazione di Leone XIII, ha smentito la diceria che Adriano VI, Gregorio XIII abbiano dato la loro approvazione a tali preghiere e soprattutto nemmeno Paolo VI ha mai dato alcuna approvazione alle stesse e i documenti, per chi vuole andare a controllare, sono tutti disponibili sul sito Ufficiale del Vaticano.
Allo stesso modo le altre preghiere poste in esame quali l’Orazione alla Spalla, Sentimenti di Maria SS. Addolorata e la lettera di Gesù sulle gocce di Sangue sparso, così tanto conosciute e diffuse.
Dicasi lo stesso delle famose orazioni di Santa Brigida smentite al tempo di Pio XII.